Lettere sull’educazione estetica dell’uomo. Callia o della bellezza

L'opera di Schiller ha una fortissima incidenza nell'ambito più specificatamente pedagogico, in quanto, dopo aver fatto propria la tesi, già formulata da Platone, secondo la quale l'arte può essere base dell'educazione, la sviluppa tenendo presenti la singolarità, la coscienza sociale e la reciprocità degli individui; la libertà assurge quindi a principio direttivo dell'educazione andando contro l'impostazione dell'educazione intellettualistica. Ma come superare il problema della frattura tra un'esigenza puramente astratta e dottrinariamente giustificata e il bisogno di calarla nella pienezza di una prassi educativa? Schiller offre una soluzione ponendo come oggetto dell'educazione l'orientamento psicologico dell'individuo nel mondo oggettivo.
in tal modo diviene importante un'educazione estetica o educazione dei sensi sui quali si fondano la coscienza e, in definitiva, l'intelligenza e il giudizio di un individuo, un'educazione che tende a costituire una personalità integrata in armonica e costante relazione con il mondo esterno. Si tratta di un'educazione che mira a rafforzare e a sviluppare il sentimento estetico, attraverso cui organizzare la propria esperienza: la realtà e' un'esperienza organica totale. Il sentimento estetico non è la gioia di un particolare momento dello spirito, ma la vita stessa della totalità organica dello spirito, che si sviluppa nell'unità di sensibilità e ragione, sensazione e idea. L'educazione estetica significa educazione totale.